Oscar 2022: Miglior film d'animazione

di Franscesco Mosca

La categoria per il miglior film d’animazione, nata nel 2001, è la più recente tra quelle presenti all’interno della kermesse. Nelle edizioni precedenti l’assegnazione del premio si è spesso configrata come uno scontro tra Disney e Pixar, ma quest’anno nonostante i due colossi abbiano prodotto tre film candidati su cinque, ci sono diverse probabilità che la statuetta non vada a loro, data la qualità dei prodotti dalla concorrenza.

5

Encanto

2021 - Disney

Primo dei due film Disney candidati, Encanto segue la crescita di Mirabel Madrigal, nella sua scoperta di sé e nei cambiamenti dei suoi rapporti familiari. La storia si sviluppa in un musical dai toni decisamente troppo melensi e sdolcinati. La versione italiana rende ancora più frustrante la visione del lungometraggio per via della pessima resa delle canzoni tradotte, che sarebbe stato meglio mantenere in lingua originale.

Voto: 2/5

4

Luca

2021 - Pixar

Ideato e girato da Enrico Casarosa, al suo primo lungometraggio, Luca è una fiaba moderna ambientata nella riviera ligure, luogo dell’infanzia del regista. La leggenda di Colapesce viene rivisitata per raccontare una storia di diversità, amicizia e accettazione, obiettivo in cui Casarosa riesce senza risultare stucchevole. Suggestivo il modo in cui sono stati animati i paesaggi meravigliosi della riviera ligure.

Voto: 3/5

3

I Mitchell contro le macchine

2021 - Sony/Columbia

Il film racconta la storia di Katie Mitchell, in viaggio con la famiglia per raggiungere il college durante una rivolta di macchine guidata da un’assistente vocale elettronica. I temi sono molto simili a quelli di Encanto ma sono sviluppati in modo diametralmente opposto. Sullo sfondo si staglia una critica non troppo velata sulla tecnologia e sull’utilizzo che ne facciamo. I momenti comici e le citazioni pop sono esaltati dalle animazioni cartoonesche di Sony e, in alcuni momenti, il film risulta davvero divertente.

Voto: 3.5/5

2

Raya e l’ultimo Drago

2021 - Disney

59esimo classico Disney, Raya e l’ultimo Drago è un film atipico rispetto nel panorama disneyano. Il lungometraggio, un po’ road movie e un po’ film di arti marziali, segue la vicenda di Raya in viaggio per salvare il padre e riunificare il suo paese. Raya stessa è un’eroina Disney decisamente fuori dall’ordinario, un po’ Mulan e un po’ Xena anziché principessa in senso stretto. Le animazioni realistiche, le splendide musiche e le magnifiche scene di combattimento sono il punto di forza del film, che, però, è in grado di suscitare la risata nei momenti meno avvincenti. Avrebbe meritato una distribuzione più capillare; è un peccato che in Europa sia uscito solo in streaming sulla piattaforma Disney +.

Voto: 4/5

1

Flee

2021 - Vice Studios e altri

Prima creazione della storia ad essere candidata contemporaneamente come miglior film di animazione, miglior film straniero e miglior documentario, Flee, in effetti è un piccolo capolavoro. Il cuore del film è la confessione fiume di Amin Nawabi, un ex rifugiato afghano che racconta per la prima volta la storia vera del suo arrivo in Danimarca quando era bambino. Per ottenere e mantenere lo status di rifugiato Amin è costretto a mentire per anni sulla sua famiglia, non solo ai servizi sociali danesi ma anche alle persone che fanno parte della sua vita. L’uomo inoltre ha nascosto a lungo la propria omosessualità sia a sé stesso, in quanto incapace di comprenderla, che ai suoi familiari. Flee è soprattutto un film sull’identità sessuale e personale, raccontato grazie ad animazioni semplici quanto belle, che ricordano le vecchie avventure grafiche indipendenti di fine anni ’90, alternate ad immagini di repertorio che hanno l’effetto di un pugno nello stomaco.

Voto: 4/5