2021, 108 min
di Manoj Nelliyattu Shyamalan
con Vicky Krieps, Rufus Sewell, Gael Garcìa Bernal
Recensione di Simone Giuffrida
Spoilerometro:
Shyamalan ha avuto fortuna con Il sesto senso e Il predestinato; dopodiché ha continuato su quel filone, lasciando molto a desiderare. Eccezion fatta forse per The Village e Split, i film del regista indiano non si ricordano come grandi opere. Old è uno di questi, non scadente ma neanche del livello dei suoi migliori lavori. Il regista viene ispirato dalla graphic novel francese Sandcastle; l'idea iniziale non è male, è lo sviluppo forse a lasciare un poco a desiderare.
La famiglia Cappa si reca in un resort tropicale; si capisce come i genitori siano prossimi al divorzio. Trent, il figlio piccolo di 6 anni, fa amicizia con il nipote del direttore del resort con cui inventa un alfabeto segreto. Su consiglio dello stesso, la famiglia visita una spiaggia isolata vicino a una riserva naturale, a portarli è lo stesso Shyamalan in veste di autista. Nell'isolato atollo i nuovi arrivati trovano altre persone; un rapper, una coppia (Jarin e Patricia Carmichael) e la famiglia del chirurgo Charles formata da Agnes, l'anziana madre, la sexy moglie Chrystal – regina dei social – e dalla loro bambina Kara. In breve tempo si scopre il cadavere della compagna del rapper Mid-Size Sedan, che si era allontanata da poco, e anche Agnes muore improvvisamente. Si verificano strani eventi, tra cui la rapidissima crescita fisica dei tre bambini che li conduce a diventare in breve tempo adolescenti. Il tempo scorre velocemente nella riserva; il tema e l'ambientazione per alcuni tratti ricordano Lost. Nella spiaggia si invecchia quindi precocemente e, probabilmente, ci sarebbe ben poco da aggiungere come commento al film. L'unica nota di rilievo risiede nella paradossale e claustrofobica situazione che funge da benzina utile ad infiammare i rapporti tra i personaggi.
Trent e Kara intanto hanno un rapporto sessuale e lei rimane incinta, Chrystal sparisce tentando la fuga. Nel giro di qualche minuto la gravidanza progredisce senza sosta ma il bambino non sopravvive; nello stesso momento viene scoperto un taccuino di un visitatore precedente, che riporta dei nomi delle persone invecchiate sulla spiaggia e racconta la preoccupazione di essere osservati da un individuo sconosciuto.
La pazzia di Charles è definitiva e porta all'omicidio del rapper: Jarin tenta di fuggire ma muore annegato come la compagna di Mid-Size Sedan, il rapper, Kara sviene cadendo da un'alta rupe infine Patricia muore per l'aggravarsi dalla sua epilessia. Moriranno a pochi secondi l'uno dall'altra, probabilmente di vecchiaia, anche i coniugi Cappa, ormai ricongiunti dopo aver attraversato l'intero spettro delle emozioni umane.
Contestualmente, Trent e Maddox si nascondono in una grotta, dove scoprono, utilizzando dei fiammiferi, una Chrystal emaciata ed affetta da gravissima cifosi e osteoporosi che li aggredisce poco prima di morire per l'immediato aggravarsi delle sue condizioni.
Si scopre come il resort sia solamente una copertura per un laboratorio in cui un team di ricerca sta conducendo esperimenti clinici per nuovi farmaci medici, con gli ospiti ammalati che vengono utilizzati come ignare cavie. Gli esiti dei test farmacologici sono di immediata elaborazione grazie alle proprietà dell'isola che accelera l'esistenza degli ospiti. Trent e Maddox sopravvivono alla fuga subacquea ed evitano un'ulteriore mattanza, usando il taccuino trovato nell'isola come prova della scomparsa di molte persone. Una volta che tutti i dipendenti del resort-laboratorio vengono arrestati, Trent e Maddox vengono riportati a casa in elicottero dove li aspetta la loro zia, incerti sul loro futuro.
Montaggio ed inquadrature sono meticolosamente ragionate, soprattutto sulla scelta delle riprese dei personaggi (attori) ogni volta nuovi. Ma è il valore del tempo quello che vuole essere messo in luce; sembra però che la stessa difficoltà dei protagonisti ad uscire dall'atollo faccia da contraltare allo stesso ostacolo che Shyamalan trova ad uscire in maniera dignitosa dal film.
Voto: 2/5
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