2021, 126 min
di Apichatpong Weerasethakul
con Tilda Swinton, Agnes Brekke, Daniel Giménez Cacho
Recensione di Arianna Alessia Armao
Spoilerometro:

Siamo in grado di sospendere ogni logica e abbandonarci ai sensi? Di superare il razionalismo tipicamente occidentale e ricongiungerci con un universo spirituale più antico e remoto? Se abbiamo voglia di sfidare i nostri limiti, con Memoria di Apichatpong Weerasethakul precipiteremo nella cosmologia spirituale della Colombia extraurbana, in un tempo senza tempo, dove i piani narrativi si sovrappongono e si confondono, mentre l’identità sfuma fino a dissolversi.

Tilda Swinton interpreta magnificamente – come da aspettative – il personaggio di Jessica Holland, botanica inglese in visita a Bogotá per la sorella malata. Classifica funghi e microorganismi che affollano le orchidee locali, stringe amicizia con un tecnico del suono che ricompone le sue presunte allucinazioni uditive, si reca fuori città con un’antropologa per accompagnarla a studiare certi resti umani millenari. E ci porta, lentamente, a scoprire da dove provenga il surreale rumore di schianto, sordo, metallico, che la ossessiona sin dai primi minuti del film.

Il procedere delle sue giornate è lento, e per questo significativo. I panorami di cemento sfumano gradualmente, si popolano di incontri simbolici e ci riportano verso una natura sempre più imponente. Una fotografia fredda e luminosa impreziosisce la minuta ricerca di Jessica nell’universo dei suoni, dei sensi in generale. È così che tempo, spazio e memorie sonore si ricompongono in una svolta narrativa sorprendente, addirittura fantascientifica. Nel complesso, nonostante l’intrico narrativo, ci sembra di poter condividere il premio della giuria ottenuto a Cannes nel 2021.

Cosa vuole raccontarci questo film acustico, ritmato? Forse ci invita ad espandere i nostri spiriti fino a percepire il passaggio dei popoli e delle generazioni sulla terra. Forse ci esorta ad esplorare le piante, i fiori e le catene montuose colombiane alla ricerca di quello che la storia racconta. Forse ci parla di risvolti extraterrestri. Chissà. Sicuramente vale la pena di lasciarsi andare a questa nuova avventura mistica.
Voto: 3.5/5
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